La lingua Krio della Sierra Leone
(Maris) .. Perché ho voluto interessarmi alla lingua Krio, una lingua minoritaria parlata (come madre-lingua) quasi esclusivamente nei dintorni di Freetown, in Sierra Leone. Come molti di voi sanno, io pur essendo nigeriana sono nata proprio a Freetown e quindi il mio interesse per la lingua Krio è semplicemente una curiosità personale.
La lingua krio è una lingua creola basata sull'inglese parlata in Sierra Leone nei dintorni di Freetown. Si dice di una lingua "creola" una lingua che deriva dall'influenza di due o più lingue diverse. La lingua krio è diffusa presso l'omonimo popolo dei krio, una comunità di circa 250.000 individui che discendono da schiavi liberati e insediatisi a Freetown, la capitale della Sierra Leone.
Il
krio è inoltre utilizzato come lingua
franca, ovvero come seconda lingua, da altri 4 milioni di abitanti
della Sierra Leone (appartenenti a diversi gruppi etnici) e da migliaia
di persone che vivono in altri paesi dell'Africa occidentale.
È una lingua utilizzata per farsi capire tra persone che
parlano lingue diverse.
LE ORIGINI. Le premesse per lo sviluppo del krio si posero tra il XVII e il XVIII secolo, quando un tipo di inglese (noto come pidgin inglese dell'Africa occidentale o inglese creolo della costa guineana) si sviluppò per facilitare gli scambi (fra cui, soprattutto, il commercio di schiavi) tra europei e africani.
Questo
primo pidgin divenne a sua volta la lingua franca della regione,
utilizzata dagli stessi abitanti dell'Africa occidentale per comunicare
tra loro (la diffusione si ebbe soprattutto lungo le vie di
commercio fluviali). Tale pidgin venne successivamente
influenzato dalle parlate dei diversi gruppi di schiavi affrancati che
si stanziarono in Sierra Leone tra il 1787 e il 1855
circa. Si arrivò così allo sviluppo del
krio, lingua nativa dei discendenti degli schiavi
liberati. Proprio per questa sua peculiare storia, il krio
è stato definito "un
misto di lingue miste".
L'USO DEL KRIO. Gran
parte della comunità krio vive nella capitale Freetown.
Essa rappresenta solo il 2% della popolazione della Sierra Leone.
Tuttavia, grazie alla profonda influenza culturale esercitata sul paese
da tale comunità (specie durante il periodo
coloniale), il krio è
diventato la lingua franca, utilizzata da tutte le tribù
sierraleonesi per la comunicazione tra le diverse etnie. Per tale
motivo, molti membri delle tribù che abitano le regioni
interne, sono cresciuti usando sia la loro
lingua nativa che il krio.
Durante
il XIX secolo, molti krio operarono in qualità
di mercanti o missionari in altre zone dell'Africa occidentale. Come
risultato, si hanno comunità parlanti krio
anche in Gambia, Nigeria, Camerun e Guinea Equatoriale.
IL PERIODO POST COLONIALE. Durante il periodo coloniale, le autorità cercarono di dissuadere i sierraleonesi dal parlare il krio. Tuttavia, dopo l'indipendenza dal Regno Unito (1961), scrittori ed educatori cominciarono a promuoverne il suo utilizzo. Negli anni sessanta, Thomas Decker compose diverse poesie e tradusse alcune opere di William Shakespeare in krio. Agli anni ottanta risale invece la traduzione del Nuovo Testamento.
Pur
essendo l'inglese la sola lingua ufficiale del paese, il Ministero
dell'educazione, a partire dagli anni novanta, ha cominciato a favorire
l'uso del krio quale
mezzo di insegnamento in alcune scuole elementari di Freetown.
Attualmente, molti programmi radio sono trasmessi in krio, mentre i
politici usano sempre più spesso tale lingua nelle loro
dichiarazioni pubbliche.
ALCUNE
PAROLE TRADOTTE
Kushe
- Ciao (Hello)
Weytin na yu neym? - Come ti chiami?
Usai yu kohmoht? - Da dove vieni?
Us wok yu dey du? - Che lavoro fai?
A gladi foh mit yu - Sono lieto di incontrarti
OK, wi go si bak - Va bene, ci vediamo
Uman - Donna (Woman)
Man - Uomo (Man)
Pikin - Bambino (Child)
Titi - Ragazza (Girl)
A de go - Arrivederci (Good bye)
Tenki - Grazie (Thank you)
Tide - Oggi (Today)
Tumara - Domani (Tomorrow)
A beg pardon - Mi dispiace (I'm sorry)
Embrace - Abbraccio (Hug)
Kisi - Bacio (Kiss)
♥
- Maris -