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Le nigeriane, croce e delizia degli italiani

Le nigeriane, croce e delizia degli italiani

Ci giungono con frequenza allarmante segnalazioni di uomini italiani "fregati" da ragazze nigeriane .. Conosciamo il fenomeno e ne siamo consapevoli, non tutti gli italiani sono uguali, e non tutte le ragazze nigeriane sono uguali, e quindi cari italiani fate attenzione.

Dobbiamo però fare una distinzione netta, inequivocabile e invalicabile:

  1. Italiani che hanno conosciuto ragazze nigeriane perché sono andati a "puttane" e che poi si innamorano e vogliono aiutarle.
  2. Italiani che semplicemente si innamorano di una ragazza nigeriana, magari già regolarmente residente in Italia, e che poi si sposano.
Nel primo caso nemmeno non commentiamo, già il fatto di "andare a puttane" ci sdegna. Possiamo semplicemente dire che sono ragazze "sotto costrizione" e che vedono davanti a loro un IDIOTA pronto a pagare per aiutarle (mors tua vita mea). Soldi facili in cambio di un po' di sesso e di qualche frase intima e affettuosa. Mettetevi nei panni di una ragazza costretta a prostituirsi, vi "fregherà" sempre. Sappiamo di:
  • Uomini che mettono a disposizione appartamenti, ma la ragazza continua a prostituirsi.
  • Uomini che pagano il "riscatto" della ragazza (molte migliaia di euro) con la speranza che smetta, ma poi sparisce.
  • Uomini che vogliono che la ragazza non si prostituisca più, e pagano in continuazione in cambio di promesse mai mantenute. La ragazza promette, ma con continue scuse si prostituisce comunque.
  • Uomini che aiutano ragazze a fare i documenti nella "speranza" di sposarle, o addirittura abbiamo conosciuto casi di uomini italiani disposti a pagare cifre ragguardevoli pur di sposare una ragazza nigeriana.
  • Uomini che spendono fortune per star dietro non solo ad una ragazza, ma anche a diverse ragazze, presi anche da un sincero senso caritatevole e di altruismo, ma con nel profondo sempre la stessa cosa, il sesso. Questa tipologia di uomo nell'ambiente delle ragazze viene chiamato "papagiro", indica un "cliente" che se le gira tutte.
  • Quello che posso assicurare è che le ragazze non lo fanno per cattiveria, ma semplicemente per necessità. Per paura soprattutto, ogni sgarro viene pagato con torture, violenze e botte, e se scappano dalla situazione di schiavitù potrebbero perfino essere uccise o le loro famiglie in Nigeria subire ritorsioni.

D'altro canto anche l'uomo italiano non è un santo ed è difficile trovarne uno solo che non fa niente per niente. Non solo la strada per le ragazze nigeriane. Ecco quali sono le principali richieste degli italiani alle ragazze nigeriane: sesso senza protezione, sesso anale, sesso a tre, a quattro o di gruppo, sesso in presenza della moglie, filmare i rapporti sessuali, fare filmini hard per poi caricare i video in siti porno. Ma anche fare figli, serate e festini hard.

Le nigeriane, croce e delizia degli italiani

Il nostro consiglio è sempre lo stesso, se volete davvero aiutare una ragazza nigeriana che si prostituisce dovete semplicemente affidarla ad una associazione che le permetta di seguire un percorso di affrancamento. Niente soldi, e se la ragazza NON accetta significa solo due cose, o la ragazza è "falsa" oppure ha davvero paura.

Le nigeriane, croce e delizia degli italiani

Italiani che sposano le nigeriane .. Rarissimo trovare in Italia una ragazza nigeriana che non sia stata in passato vittima di "schiavitù sessuale". Premesso questo solo per precisione. Alcune ragazze nascondono il proprio passato, ed è una cancellazione totale, una macchia di cui non si deve parlare MAI .. Rispetto per loro .. Altre ragazze (come me) che hanno affrontato il problema e ora ne parlano, più o meno apertamente. E qui entra in gioco anche il fatto che il marito sappia oppure no del passato della propria moglie nigeriana. Ma questa è una scelta profondamente personale, una scelta intima.

Carissimi amici italiani, prima di lamentarvi per essere stati "fregati" da una ragazza nigeriana, sarà meglio che vi facciate un'esame di coscienza. Le ragazze nigeriane vanno "liberate", ma nella maniera giusta, e non con il "fai da te"