Vincere la tratta delle nigeriane ai fini dello sfruttamento sessuale è possibile
Basterebbe
rimpatriare subito (ovvero appena sbarcate)
le ragazze nigeriane. In questo senso c'è
un accordo bilaterale tra Italia e Nigeria firmato nel 2016 ma che
viene "ignorato". Sottrarre alla fonte le "merce"
agli sfruttatori.
Nel
2017 in Italia sono sbarcati 119.247 migranti (fonte UNHCR e
Ministero dell'Interno), il 16%
sono nigeriani, e la Nigeria è il paese con il
più alto numero di migranti in arrivo. Il numero di
nigeriani arrivati in Italia nel 2017 è quindi circa 18.000,
metà erano donne .. 9.000 donne, ragazze
sempre più giovani, 2 su 5 sono minorenni.
L'80% di
queste "donne nigeriane" (sbarcate
nel 2017) dopo aver
fatto l'ormai classica domanda d'asilo ha fatto perdere le proprie
tracce, e quasi certamente è entrata nel circuito della
prostituzione coatta. Nel 2016 le nigeriane (donne)
arrivate in Italia sono state 11.000 e nel 2015
furono 5.300.
Un
numero altissimo di nuove schiave che un paese civile come l'Italia non
si dovrebbe permettere
Eppure, a causa della burocrazia,
a causa di inefficienze nei centri di accoglienza (CARA), o semplicemente
perché si continua a considerare queste donne come semplici "immigrate
clandestine" senza riconoscere che sono vittime di tratta, questa
Italia rende possibile la loro schiavitù.
Alla
fine di gennaio 2016 fu firmato un accordo tra Italia e Nigeria, un accordo ancora in vigore
che prevede da un lato che la Nigeria faccia più controlli
ai confini per impedire la "fuga irregolare" dei sui
cittadini e dall'altro il rimpatrio facilitato di cittadini nigeriani
dall'Italia. Nell'accordo è previsto anche che la Nigeria si
adoperi con strutture adeguate per accogliere i nigeriani rimpatriati.
C'è
qualcosa però che non funziona, non ha funzionato,
se è vero che un numero altissimo di nigeriani (circa
18.000) è arrivato in Italia comunque e il numero
dei rimpatri è al minimo del minimo.
Sempre
meglio "povere" in Nigeria che "schiave"
in Italia
Per vincere la tratta, e questa
è stata sempre la nostra ricetta, è
quella dei rimpatri immediati, soprattutto
rimpatriare subito le ragazze
|
Pochissime sono
collaborative al fine di scoprire gli sfruttatori e quindi avviarle nei
circuiti della protezione sociale. Tante
hanno paura, ma è sempre meglio
"povere" in Nigeria che "schiave" in Italia.
Togliere
la "merce" dalle mani degli sfruttatori, questa è la
ricetta, e quindi rimpatri immediati così
come già previsto nel trattato bilaterale Italia-Nigeria
del 2016.
In
questo modo intanto si fermano i nuovi arrivi
Si
ottiene che ai trafficanti si sottraggono nuove ragazze da schiavizzare, subito, appena sbarcate, e le ragazze non
partiranno più perché sanno che appena arrivate
in Italia saranno rispedite in Nigeria e intraprendere un viaggio pieno
di rischi per tornare indietro non conviene più e le "promesse"
degli sfruttatori non avranno più credito.È ovvio che gli effetti non saranno immediati, ci vorrà del tempo. Quello che conta è iniziare, e poi perseverare senza se e senza ma. Come per una grave malattia, come lo è lo sfruttamento, è necessaria una cura decisa, forte e continuativa.
Ci sono poi tutte le ragazze sfruttate che già ci sono in Italia, circa 27-30 mila sono le nigeriane, e una legge che punisce i clienti delle prostitute potrebbe essere un grande aiuto per ridurre drasticamente il fenomeno.
Sembra "l'uovo di Colombo", eppure questa "ricetta" trova molte resistenze tra le associazioni che si occupano di immigrati e di tratta, e la ragione è solo economica. Con i rimpatri immediati infatti non ci sarebbero più i finanziamenti destinati a chi accoglie, i famosi 35 euro al giorno e tutto quel giro di denaro pubblico che gira intorno alle centinaia di "Progetti Sprar" e all'accoglienza in generale.
La nostra ricetta è drastica ma necessaria, come è necessario avere coraggio per vincere la tratta, oppure i trafficanti continueranno a navigare indisturbati nel "Mare Nostrum" del nostro egoismo, dei nostri interessi spiccioli, tutto a discapito di ragazze che, se restano in Italia, per l'80% dei casi diventeranno SCHIAVE SESSUALI.
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