0620 Rifugiato
Scritto da Maris Davis.
20 Giugno
Giornata Mondiale del Rifugiato
“Nessuno diventa un rifugiato per scelta, ma noi tutti possiamo scegliere come aiutare un rifugiato”
Nel rapporto annuale ‘Global Trends 2017’, l'Unhcr traccia una mappa dei flussi di chi si lascia alle spalle il passato per un futuro incerto, spesso altrettanto drammatico. Si scappa soprattutto dai paesi in via di sviluppo. Le maggiori crisi nella Repubblica Democratica del Congo, Sud Sudan e Bangladesh.
Nel totale dei 68,5 milioni di persone in fuga sono inclusi anche i 25,4 milioni di rifugiati che hanno lasciato il proprio Paese a causa di guerre e persecuzioni, 2,9 milioni in più rispetto al 2016. Si tratta dell’aumento maggiore registrato dall’Unhcr in un solo anno.
La crisi più grave quella del Sud Sudan. Dal 2013 ad oggi si stima che nel paese africano 4 milioni di persone abbiano dovuto abbandonare la propria casa, un terzo dei 12,3 milioni di persone che costituiscono il totale della popolazione.
Il rifugiato è colui che temendo a ragione di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le sue opinioni politiche, si trova fuori del Paese di cui è cittadino e non può o non vuole, a causa di questo timore, avvalersi della protezione di questo Paese; oppure che, non avendo cittadinanza e trovandosi fuori del Paese in cui aveva residenza abituale a seguito di tali avvenimenti, non può o non vuole tornarvi per il timore di cui sopra.
[Articolo 1A della Convenzione di Ginevra del 1951 relativa allo status dei rifugiati]
L'articolo 0620 Rifugiato proviene da Foundation for Africa. Autore Maris Davis