Un Paese in delirio
La
pancia di questa Italia è alla deriva in un misto di paura e
rabbia. La speranza di questi fascisti di destra è
far piazza pulita dello straniero invasore quasi che crisi,
disoccupazione, mancanza di prospettive fossero davvero colpa di
profughi e immigrati.
Ributtarli
a mare. Un orrore che chiunque sia onesto intellettualmente
sa che non solo è impraticabile, ma non serve a niente. La
tragedia migratoria si risolve solo agendo sulle sue radici. Mettendo
fine a guerre e neo-colonialismo predatorio.
Follia
pura, figlia di pseudo giornalismo e fallimenti di un
centrosinistra incapace della benché minima risposta ai
grandi problemi dell'Italia. Capace solo di dividersi
per puro "odio" e calcoli personalistici.
L'Africa
e gli africaninell'immaginario
dell'italiano di destra sono divenuti il continente degli stupratori e
degli stregoni avidi di organi umani. La tristissima
vicenda della povera Pamela è stata utilizzata a tal fine,
poco importa che i fatti raccontino l'ennesimo femminicidio e nessun
furto di organi. Poco importa che il femminicidio sia vergogna di tutti
e tutto il mondo e che i traffici di organi, quelli veri, siano pratica
quotidiana del nostro mondo a scapito di quello povero.
Niente
sembra poter far argine a questa penosa deriva della mente collettiva.
Un paese destinato all'ingovernabilità, alla lacerazione. Un
paese in crisi, da commissariare. Ciò che in
tanti volevano. Povera Italia.
(di Silvestro Montanaro)La
Speranza? Seminare idee nuove e battersi tutti
perché intanto il paese non cada nelle mani di un
pregiudicato e dei peggiori demagoghi della sua storia
Ciao,
mio caro amico straniero che vieni in Italia in
cerca di fortuna, volevo dirti di resistere, di
avere fiducia nelle persone di buon senso che popolano questo paese, di
non guardare troppo la TV, di non leggere i quotidiani, di non
angustiarti per i tweet da campagna elettorale che puntano il dito
contro di te. Le persone che ti stanno intorno, quelle che ti conoscono per davvero, sapranno renderti fiero. Tutti gli altri, che si fottano. Tanti anni fa (ero appena arrivata in Italia anch'io), a Torino su un bus, chiesi un'informazione all'autista. Due anziani signori, alle mie spalle, intuendo una cadenza non propriamente autoctona, commentarono che le loro tasse servivano per permettere a quelli come me di scorrazzare liberamente per l'Italia. Per fortuna non era tempo di smartphone, altrimenti ne avrebbero rivendicato la proprietà. Ricordo che la cosa mi scosse un po', mi limitai a lanciare un'occhiataccia ma un pensiero che non feci fu quello di associare i due illustri signori alla città di Torino. Per me restavano due persone con una vita alle spalle povera di libri. E sappi che, se mai dovessi incontrarmi su un bus, anche io penserò che le mie tasse possano servire per permetterti di scorrazzare liberamente in cerca di fortuna ma, prima di lanciarmi un'occhiataccia, ricorda che io sono felice di questo. E sai perché ?? Perché nessun uomo al mondo si lascia alle spalle la propria terra, i propri affetti e la propria cultura inconsapevole della malinconia che porterà per sempre dentro. Quindi, mio caro "amico straniero" che vieni in Italia .. che si fottano. (Maris) |
La
Bellezza, la donne e i fascisti
Cecilia Strada (Emergency)
è una bellissima donna. Piena di passioni, di idee, di amore
vero per gli altri. Una donna cresciuta a pane e
solidarietà, quella vera. Una donna protagonista e fiera.
Splendente come solo le donne possono risplendere.
In
questi giorni, ancora una volta,
è sotto attacco dal peggio del peggio del furore di una
mentalità maschile che invece di morire sembra voler
risorgere. Ha pubblicato l'immagine di una scritta su di un
muro. Un invito a evitare di far sesso con i fascisti e
così impedire che possano riprodursi. Una scritta ovviamente
ironica, ma appena il minimo rispetto all'onda nera che avanza ed
avvelena i cuori del nostro paese.
Le
è stato detto di tutto, nessuna offesa
è stata risparmiata. Non solo a lei, ma a tutte
le donne. Cecilia non avrebbe diritto a parlare.
È brutta e nessuno, neanche un fascista, la vorrebbe.
Tutta
la melma di 20 anni di berlusconismo e veline, di
pedofilia strisciante, di uomini che esibiscono
potere mostrando il loro possesso su molteplici corpi femminili,
esibiti e portati persino al guinzaglio. Una
sottocultura greve e minacciosa che considera le donne prede,
al massimo oggetti di cui far collezione, purché rispondano
ai banali requisiti di bellezza di menti ossessionate, volgari e malate.
La
bellezza e le donne sono altra cosa. Non lo capiscono e non
lo capiranno mai. Mai accetteranno donne pensanti e protagoniste. Mai
comprenderanno ciò che è davvero il bello.
Sono
fascisti. Il peggio della storia dell'uomo
No
ai traditori della sinistra A sinistra (alla mia sinistra) ho avuto la conferma della pochezza umana di quelli che amano il "Grasso". Dopo aver "tradito" si contorcono nel nauseabondo mondo dell'ipocrisia. Dicono che sono contro i "razzisti" di destra ma hanno tradito chi quei razzisti li combatte da sempre. Sono solo nullità, come è nulla la loro lungimiranza politica. Si dicono atei ma, per un distorto senso dell'accoglienza, costruiscono moschee, tante moschee, per chi nella mia Nigeria uccide i cristiani, distrugge le Chiese e le Scuole, usa le bambine per mettere bombe. Ammiravo "Grasso", diventato presidente del Senato grazie al PD, ma ora "traditore" che nuota nella fanghiglia rossastra di una pozzanghera piena di vermiciattoli che stanno consegnando l'Italia ai "razzisti" NO ai "traditori" No ai razzisti e ai populisti che spargono odio Alla mia destra vedo solo razzisti ed ex-condannati per frode fiscale che vorrebbero darci lezioni di moralità. Sono astuti, furbi, pianificatori, a loro interessa solo il potere e pur di conquistarlo si alleano. Razzisti, fascisti e condannati per frode fiscale, tutti insieme a propinare al "gregge" italico l'inutilità del male, pronti a fare leggi ad personam, a far diventare sempre più ricchi quelli che sono già ricchi, a difendere le "caste" e i privilegi. Si dicono cattolici, e perfino praticanti, dicono di difendere la famiglia "tradizionale" ma poi vanno a cercare le prostitute, meglio se di colore e nigeriane (quelle ti fanno perfino lo sconto). Si dicono cattolici, ma poi alzano muri e barriere contro gli immigrati. Vogliono le case chiuse, speriamo solo per rinchiudere le "olgettine", quelle che per 10 mila euro al mese succhiavano il cazzo del cavaliere (e a chissà quanti altri), un tal Silvio che con le sue TV, i suoi astanti soldatini e le sue "puttane", oggi è ancora lì a farci la morale. A loro piace il nero, ma solo quello delle loro bandiere, non quello della mia pelle. NO ai razzisti. No
a quella "setta" di falsi onesti teleguidata da un
blog privato
Dopo
aver esaminato quelli a sinistra della mia sinistra, e quelli a destra
della mia destra eccomi qua a dare un'occhiata a quelli che si
definiscono "Cinque Stelle" (e non
piuttosto Cinque Stalle).Vi confesso, nel 2013 un amico mi contattò per conto dei grillini, e mi invitò ad iscrivermi nel blog. Appunto un blog privato, che oggi è stato distaccato, ma che ha sempre "vomitato" fake news che i guerrieri del "Grillo" con solerzia provvedevano a divulgare (condividere) nel web. In questo devo dire sono stati bravi. Di web e di informatica un po' me ne intendo, visto che sono le materie in cui mi sono laureata, e quindi ho subito scoperto l'inganno di quel blog "privato". Al M5S rimprovero un unico errore, non aver mai avuto la visione di un bene superiore, che a volte nella vita si deve mediare per il bene di tutti e non solo per i propri interessi. Nel 2013 avevano l'occasione di governare l'Italia, ma hanno preferito umiliare chi aveva dato anche a loro quella possibilità. Ma forse è stato un bene, dove stanno governando oggi è un disastro ovunque, Roma, Livorno, Torino, ecc... Dovevano aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno, avevano la possibilità di farlo, ma non lo hanno fatto. Si governa con la maggioranza e non stando comodamente seduti sui banchi della minoranza semplicemente a protestare. Oggi sono un partito come un altro e magari anche peggio. Considero i "grillini" un branco di pecore guidati da un blog privato, e appena una pecorella si smarrisce viene subito espulsa (e i numeri degli espulsi in questi anni sono lì a dimostrarlo). Tempo fa su facebook avevo parecchi amici "grillini", ma poi se ne sono andati, via via che le mie risposte ai loro post non piacevano, mi cancellavano semplicemente piuttosto che restare lì a discutere con me. Una dimostrazione della loro scarsezza politica, capaci solo "spammare" il web di fake. Però devo dare atto che hanno saputo imbrigliare il malcontento diffuso, soprattutto tra i giovani, ma guai a contraddirli, la verità ce l'hanno in tasca sempre loro, e questa è supponenza. NON hanno mai cercato soluzioni, hanno sempre "imposto" soluzioni e questa è dittatura (quella del loro web). Bocciati su tutti i fronti, senza appello. (Maris) |