2018 Un anno che non mi è piaciuto. Discriminazioni e disuguaglianze, il razzismo avanza
Molte
cose in questo anno che se ne va NON sono andate bene. Non
come io pensavo, speravo, credevo.
Ho sempre lottato per
l'Africa,
per i suoi diritti, per il suo riscatto, per la sua liberazione dalle
multinazionali straniere che rubano le sue ricchezze, dai soprusi di
chi considera l'Africa il "bancomat" del ricco occidente. Ma
la mia voce è solo una voce che grida nel deserto dei sordi.
Aiutiamoli
a casa loro. Ma è l’Africa che aiuta
l’Occidente, non il contrario
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Il
neo-colonialismo francese sottomette i paesi dell'Africa sub-sahariana
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Un
occidente che, mentre
sta sfruttando l'Africa, "rifiuta"
di accogliere anche l'africano che chiede aiuto, un
sorriso, un sostegno, un po' di
comprensione. Quello dei muri alzati, dei porti chiusi, dei
confini bloccati è un movimento di popolo fomentato da una
politica rude, e che nel 2018 in tutta Europa si ingrossato fino a
coinvolgere le stesse istituzioni democratiche in molti paesi europei, Italia compresa.
Devo
molto all'Italia, mi ha fatto studiare, mi ha fatto diventare
"italiana", venti anni fa era così
accogliente, bella, pronta ad aiutare lo straniero, e "lo
straniero", oggi come allora chiede solo di essere accettato.
Ma ora l'Italia è
cambiata, e il suo cambiamento definitivo è
avvenuto proprio in questo anno che se ne va. Ha permesso ad un
governo "razzista" di governare, di assurgere ad un
ruolo istituzionale.
Un
governo che ha emanato la prima "legge razziale" del
XXI secolo, quel decreto
sicurezza che ha subito buttato in strada 40mila richiedenti
asilo. Un governo che ci riempie la testa con quell'ipocrisia di "aiutiamoli
a caso loro", ma poi toglie i finanziamenti alle
onlus che davvero aiutano a "casa loro"
gli africani più bisognosi, i bambini, chi ha fame, chi non
ce la fa.
Un
governo senza umanità
Una maggioranza di italiani senza più umanità
Una maggioranza di italiani senza più umanità
In
chiusura d'anno, con quell'arroganza mai accaduta nella
storia della Repubblica Italiana, la maggioranza di governo ha
imposto senza discussione alcuna l'approvazione della
così detta "finanziaria" dove si
certifica che le associazioni di volontariato NON saranno
più aiutate. Una legge "finanziaria"
fatta solo di "bandiere elettorali" a mezz'asta, le
loro bandiere elettorali, una legge finanziaria che tassa perfino gli
ospedali, anche loro nel mirino del volontariato che aiuta chi ha
bisogno. Che
tristezza.
Conte,
un primo
ministro fantoccio deciso a tavolino e mai eletto dal
popolo, ha riconosciuto l'errore e ha detto che rimedierà.
Mi fai pena Giuseppe Conte, con quale coraggio riesci ancora ad andare
dal tuo "Padre Pio", a presentarti ancora davanti a
Papa Francesco.
E
se questa è sta l'Italia di un 2018 che se ne vaio posso solo piangere,
ma vi assicuro che non piangerò per molto tempo ancora. La
Rivoluzione è alle porte, e l'Italia
ritornerà accogliente, bella, felice come venti anni fa.
Quando io l'ho conosciuta per la prima volta.
Scusatemi
se mi sono abbandonata alla tristezza. L'Italia ce la
farà, MA non così
(chiudendo
i porti agli infelici del mondo)
Se
non si grida viva la libertà umilmente
Non
si grida viva la libertà
Se
non si grida viva la libertà ridendo
Non
si grida viva la libertà
Se
non si grida viva la libertà con amore
Non
si grida viva la libertà
Voi,
razzisti e perversi che gridate
con
disprezzo, con rabbia, con odio,
viva
la libertà, la vostra libertà.
Non
siete degni di gridare viva la libertà.
Questo
sappiate voi,
che
gridare viva la libertà con disprezzo, con rabbia, con odio,
in realtà volete solo la vostra libertà.
Questo
sappiate voi,
che
gridate viva la libertà con disprezzo, con rabbia, con odio,
la
libertà di una persona finisce laddove inizia la
libertà di TUTTI, di tutti gli uomini, di tutte le
donne, di tutti i bambini.
Perché
TUTTI hanno diritto di vivere in pace, con
dignità, di essere uguali, e non di essere oppressi,
discriminati, sfruttati da altri uomini.
Ed
è per questo che "viva la libertà"
va gridata umilmente, con amore, sorridendo,
affinché
tutti siano davvero LIBERI di essere semplicemente persone felici.
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Scoppia
un nuovo problema nel mondo
Si
chiama colore. Un colore che è la somma di tutti i colori.
Il
NERO.
Il
"bianco" vorrebbe relegare il "nero"
all'oblio. Il bianco "assenza di colori"
ha troppa paura di essere oscurato da tutti i colori del mondo. Il
bianco diventerà colore solo quando saprà
accettare tutti gli altri colori del mondo.
Si
chiama colore, tanti colori,
la
nuova estensione del mondo.
Dobbiamo
accettare l’idea di migliaia di figli neri.
Bambini
con l’occhio nero e i capelli ricciuti.
Altre
voci, altri sguardi, altre danze.
Tutto
dovrà diventare familiare, ingrandire la terra.
Unire
tutti oltre i confini e oltre i muri costruiti dagli "stupidi"
del mondo.
Dobbiamo
accettare distese infinite di vite reali
che
vogliono, con determinata coscienza,
entrare
nella nostra realtà.
Sono
i giorni della gioia, i giorni della speranza, i giorni dell'Amore
#BuoneFeste,
ma non a te, razzista bianco, che ti nascondi dietro ad una maschera
nera mentre disprezzi il mio colore, somma di tutti i colori.
No
al Razzismo
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Felice
Anno Nuovo a tutti