Guinea-Bissau
La Guinea-Bissau
parteciperà a Expo
Milano 2015 con un padiglione situato
all’interno del Cluster
“Isole,
mare e cibo”. Il Paese, detto “dei mille
fiumi” per la grande abbondanza di corsi
d'acqua,
è formato da una parte continentale e dall'arcipelago di
Bijagos, costituito da 88
isole e isolotti, di cui solo 21
sono
abitate.
Citando Pierre Delbet, il quale afferma che nessuna attività umana, neppure la medicina, ha un significato per la salute tanto grande quanto l'agricoltura, il tema della partecipazione della Guinea-Bissau "Frutti di mare e agricoltura della savana” richiama fortemente questo tipo di economia che comprende però, nel caso di questo Paese, anche la pesca.
Il prodotto principale dell’agricoltura locale è l’anacardo, di cui la Guinea Bissau è il 6° produttore mondiale. Il riso, il mais, gli ortaggi, la frutta e le piante da radice come la manioca e le patate dolci completano l'offerta agricola del Paese che è in mano soprattutto alle donne e che coinvolge il 90% delle famiglie locali.
L'arcipelago di Bijagos, con una costa ricca di pesci, consente al Paese di sfruttare in modo significativo il settore ittico, che diventa la seconda risorsa economica del Paese e che determina la dieta della popolazione (con pesci, gamberetti e ostriche).
Oltre all'agricoltura e alla pesca, vi sono l'allevamento di bestiame e la silvicoltura che non sono completamente sfruttati e che rimangono ancora in gestione alle famiglie.
I piccoli agricoltori e le organizzazioni di produttori sono al centro delle scelte politiche fatte a livello centrale per sostenere e valorizzare queste categorie. Da qui la realizzazione del documento "Sviluppo Agricolo Policy (CPDA)", che riunisce gli obiettivi fissati dal Governo dei Paesi africani per garantire la sicurezza alimentare, aumentare e diversificare le esportazioni agricole, sensibilizzare alla corretta gestione e conservazione delle risorse agro-pastorali e migliorare la vita delle popolazioni rurali.
La Guinea-Bissau partecipa a Expo Milano 2015 per presentare ai visitatori le sue manifestazioni culturali, sostenere la competitività internazionale delle imprese della Guinea-Bissau, in particolare in Italia, promuovere i prodotti nazionali, migliorare la dieta della popolazione e far conoscere al mondo la diversità del suo cibo.
Il Padiglione si sviluppa su due piani. Al piano terra saranno descritti i suoi tesori naturali, come l’arcipelago di Bijagos e le isole del nord, con una coreografia che ricorda il tipico scenario naturale in cui è allestito un bellissimo acquario che rappresenterà la ricchezza dei fondali del Paese. Al primo piano, sarà previsto uno spazio che ospiterà varie mostre e dove saranno organizzate proiezioni di film e di video, per promuovere nei visitatori la consapevolezza sulle peculiarità dei Paesi in via di sviluppo.
È prevista la presenza di un bazaar che esporrà e venderà prodotti tipici dell'artigianato locale e anche l’istituzione delle celebrazioni ufficiali durante la giornata nazionale della Guinea-Bissau.
Citando Pierre Delbet, il quale afferma che nessuna attività umana, neppure la medicina, ha un significato per la salute tanto grande quanto l'agricoltura, il tema della partecipazione della Guinea-Bissau "Frutti di mare e agricoltura della savana” richiama fortemente questo tipo di economia che comprende però, nel caso di questo Paese, anche la pesca.
Il prodotto principale dell’agricoltura locale è l’anacardo, di cui la Guinea Bissau è il 6° produttore mondiale. Il riso, il mais, gli ortaggi, la frutta e le piante da radice come la manioca e le patate dolci completano l'offerta agricola del Paese che è in mano soprattutto alle donne e che coinvolge il 90% delle famiglie locali.
L'arcipelago di Bijagos, con una costa ricca di pesci, consente al Paese di sfruttare in modo significativo il settore ittico, che diventa la seconda risorsa economica del Paese e che determina la dieta della popolazione (con pesci, gamberetti e ostriche).
Oltre all'agricoltura e alla pesca, vi sono l'allevamento di bestiame e la silvicoltura che non sono completamente sfruttati e che rimangono ancora in gestione alle famiglie.
I piccoli agricoltori e le organizzazioni di produttori sono al centro delle scelte politiche fatte a livello centrale per sostenere e valorizzare queste categorie. Da qui la realizzazione del documento "Sviluppo Agricolo Policy (CPDA)", che riunisce gli obiettivi fissati dal Governo dei Paesi africani per garantire la sicurezza alimentare, aumentare e diversificare le esportazioni agricole, sensibilizzare alla corretta gestione e conservazione delle risorse agro-pastorali e migliorare la vita delle popolazioni rurali.
La Guinea-Bissau partecipa a Expo Milano 2015 per presentare ai visitatori le sue manifestazioni culturali, sostenere la competitività internazionale delle imprese della Guinea-Bissau, in particolare in Italia, promuovere i prodotti nazionali, migliorare la dieta della popolazione e far conoscere al mondo la diversità del suo cibo.
Il Padiglione si sviluppa su due piani. Al piano terra saranno descritti i suoi tesori naturali, come l’arcipelago di Bijagos e le isole del nord, con una coreografia che ricorda il tipico scenario naturale in cui è allestito un bellissimo acquario che rappresenterà la ricchezza dei fondali del Paese. Al primo piano, sarà previsto uno spazio che ospiterà varie mostre e dove saranno organizzate proiezioni di film e di video, per promuovere nei visitatori la consapevolezza sulle peculiarità dei Paesi in via di sviluppo.
È prevista la presenza di un bazaar che esporrà e venderà prodotti tipici dell'artigianato locale e anche l’istituzione delle celebrazioni ufficiali durante la giornata nazionale della Guinea-Bissau.
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