Benin City, la sua Storia e il suo Oba (Re)
- Benin City, il capoluogo dell'Edo State nel Sud della Nigeria.
- Benin City, una città con circa 770.000 abitanti, capoluogo dell'Edo State.
- Benin City, la nostra città di origine.
- Benin City, la città dove i tre quarti della gente vive con 70 dollari al mese, ma dove gli "stranieri" e "ricchi" pagano gli hotel anche 100 dollari a notte.
- Benin City, la città dei ristoranti affollati dove puoi pagare anche 200 dollari per una cena, mentre la gente in strada con 200 dollari vivrebbe per un anno intero.
- Benin City e le sue periferie, dove la miseria si "vede".
- Benin City, la fabbrica italiana di prostitute.
- Benin City, dove la mafia nigeriana compra e vende ragazze.
- Benin City, un tempo eri la capitale di un "Regno" ricco di storia e di cultura.
- Benin City, la città dove ancora vive la mia mamma.
Regno del Benin. Storia
e Origini
Benin City fu la capitale del Regno del Benin, che fiorì a partire dal XIV fino al XVII secolo. Poco rimane delle ricchezze che i primi viaggiatori portoghesi riuscirono a vedere attorno al 1485. Divenne ricca tra il XVI e il XVII secolo grazie alla vendita di schiavi agli Europei, trasportati con navi olandesi e portoghesi, e grazie all'esportazione di alcuni prodotti tropicali.
Il Regno del Benin si estendeva a cavallo del fiume Benin (da cui presero il nome sia il regno sia la sua capitale) nell'Africa sub-sahariana occidentale. Le origini del regno, risalente al secolo XII, sono incerte. La leggenda lo ricollega al Regno di Ile-Ife riconosciuta da Benin quale capitale religiosa e al cui capo (Oni) il Re di Benin inviava doni al momento dell'incoronazione.
Sembra che, seguendo il consiglio dell'ultimo capo locale, i notabili avessero chiesto all'Oni di Ile-Ife di inviare loro un sovrano, che assunse poi il titolo di Oba. I successori di Eveka, il primo Oba, modificarono gradualmente la vita del regno. Introdussero un cerimoniale che doveva affermare anche esteriormente la loro autorità, fortificarono la capitale, estesero i confini del regno e gli diedero una solida organizzazione amministrativa.
Verso la fine del secolo XV, Okpamé, dodicesimo Oba, ricevette a corte il portoghese João Affonso d'Aveiro, attraverso il quale ebbero inizio i rapporti tra il Benin e i Portoghesi. Si svilupparono così intensi scambi, rame, tessuti e armi venivano dati in cambio di pepe, avorio e pelli.
Intorno alla metà del secolo XVI si ebbero i primi viaggi isolati degli Inglesi verso il golfo di Guinea. Nel 1553 T. Windham trovò la morte alle foci del Niger. Più tardi, nel 1562, J. Hawkins catturò il primo carico di trecento schiavi, che vendette a Hispaniola (Haiti). Nel 1564 e nel 1567 egli ripeté il tentativo.
Con
l'abolizione della tratta degli schiavi
progressivamente attuata dagli Stati europei a partire dal 1807, le
fortune degli Oba del Benin, che fino a tutto il
sec. XVIII controllavano l'intera costa da Lagos fino al Camerun, sulla
parte orientale del delta del Niger, tramontarono e il territorio fu in
gran parte sottoposto al protettorato britannico a partire dal 1852,
quando fu nominato un console inglese a Lagos.
In seguito a incidenti, verificatisi nel 1892 e nel 1897, gli Inglesi si assicurarono poi il completo controllo del Benin.
Epoca coloniale
Alla fine del XIX secolo, le aspirazioni colonialiste europee portarono a un radicale mutamento dei rapporti con l'Impero del Benin. I britannici, che erano diventati da tempo i principali interlocutori dell'Oba, dimostrarono chiaramente di essere intenzionati a perseguire in modo più diretto i propri interessi economici nella zona.
Oba Ovonramwen (incoronato nel 1888) fu costretto a scendere a patti e firmò un trattato che rendeva l'Impero del Benin protettorato britannico. Tale sottomissione non fu accettata dalla popolazione ed il malcontento sfociò in diverse proteste popolari, durante una delle quali, nel 1897, furono uccisi otto cittadini britannici e l'evento scatenò una violenta rappresaglia nota come la spedizione punitiva del Benin.
Un battaglione agli ordini dell'ammiraglio Harry Rawson invase la capitale Edo, l'odierna Benin City, mettendola a ferro e fuoco. Il palazzo reale fu raso al suolo e le opere d'arte al suo interno furono rubate e oggi si ritrovano sparse in molti musei del mondo, tra queste spiccano le famose placche in bronzo inciso che sono note con il nome di Bronzi del Benin.
Al termine di questa operazione militare Oba Ovonramwen fu deportato, la monarchia venne soppressa e il territorio, che prese il nome ufficiale di Benin, fu smembrato in tanti piccoli stati.
La transizione da protettorato a colonia avvenne nel 1914. La monarchia fu reintrodotta in concomitanza della trasformazione in colonia ma l'Oba aveva ormai definitivamente perso il potere politico, mantenendo solo il ruolo di guida religiosa e di rappresentante cerimoniale. Il primo Oba di epoca coloniale, Eweka II, è ricordato per aver tentato invano di stabilire un rapporto di parità con gli amministratori britannici. La carica di Oba, comunque, continua ancora a tramandarsi. Oggi la carica di Oba del Benin appartiene a Erediauwa.
Dall'Indipendenza ad oggi
Dopo la concessione dell'indipendenza alle colonie dell'Africa occidentale britannica nel 1960, quello che restava del grande impero del Benin, fu assegnato alla repubblica federale della Nigeria di cui fa ancora parte oggi.
Nel 1963 diventò una divisione amministrativa chiamata Territori Centro-Occidentali. Dal 1976 tale divisione prese il nome Stato di Bendel. Finalmente nel 1991 Bendel fu suddiviso in due stati autonomi, Edo e Delta e da allora Edo conserva questo status e gli attuali confini. L'attuale stato conta circa 4.000.000 di abitanti, misura 17.802 km² e la capitale è ancora Benin City.
Data la varietà di
gruppi etnici presenti, non tutti parlano la lingua "edo" (Igbo), sono infatti ben 32 le
lingue chiamate "edoidi" che si parlano negli stati
di Edo e Delta e negli stati vicini. Si stima che la sola lingua Igbo
sia parlata oggi da circa 5.000.000 di persone.
L'attuale Oba del Benin ed erede dei regnanti dell'Antico Regno è Erediauwa I, nato nel 1923 come principe Solomon Akenzua. Incorato nel 1979, il suo titolo completo è Sua Maestà Omo 38° Oba di Edo Uku Akpolokpolo Erediauwa I. Oggi la sua figura ha perso il carattere politico, ma ha ancora una forte caratterizzazione sociale e religiosa (cultura animista). Molto rispettato dalla popolazione del luogo, sono in molti che si rivolgono a lui per ricevere consigli (anche di carattere personale o familiare). La carica di Oba è una carica ereditaria, che viene tramandata al primo figlio maschio o, in mancanza, al primo erede maschio della famiglia.
(Maris)