Conoscere il Passato per capire il Presente
La Spartizione dell'Africa alla vigilia della Prima Guerra Mondiale.
È giusto e doveroso informare, è giusto e doveroso infomarsi, e capire e far capire è necessario.
Parliamo di immigrazione, ovvero di quella moltitudine di popolo che con ogni mezzo, affidandosi ad associazioni criminali e a trafficanti di uomini, lasciano le loro terre d'origine in Africa per venire in Europa alla ricerca di una vita migliore.
L'Europa, e l'Italia in particolare, pongono barriere legislative e non, nel disperato tentativo di frenare questo flusso migratorio.
Si deve sapere che l'Europa, fin dal 1885 (Conferenza di Berlino) si è spartita il continente africano come se fosse stata una terra di conquista. Fin dal 1885, e anche prima ma in modo notevolmente minore, ha sfruttato e si è arricchita con le risorse dell'Africa. Ha reso schiavi interi popoli .. Questa è stata la colonizzazione dell'Africa da parte dei grandi paesi europei, quegli stessi paesi che ora "bloccano" i flussi migratori dall'Africa alle lore porte.
• Approfondimento sulla Spartizione dell'Africa (Download) - http://bit.ly/VkJ2K1
Risultano evidenti le responsabilità storiche dell'Europa anche per l'attuale situazione in Africa.
l Razzismo “scientifico” è iniziato ben prima dell'avvento al potere di Hitler e di Mussolini. Già all'epoca della Conferenza di Berlino (1884-1885) era oppinione diffusa, in Europa, che le persone di colore e quindi gli africani fossero “diversi” e culturalmente inferiori.
La spartizione per zone di influenza e l'unificazione di territori tra di loro non omogenei sono la causa, anche attuale, di gravi conflitti etnici. Basti pensare al Sudan (Sud Sudan e Darfur), alla Somalia, all'Uganda (Genocidio gli anni '90 tra Hutu e Tutsi), alla Nigeria (odio religioso del Nord Nigeria e gli attentati degli islamici nei confronti dei cristiani), lo stesso Mali (tuttora in atto). E poi i conflitti in Congo, in Liberia, in Sierra Leone (diamanti insanguinati), la guerra del Biafra (per il petrolio nigeriano) degli anni passati e moltissimi altri.
La colonizzazione totale dell'Africa ha provocato per un secolo la sottomissione delle popolazioni locali e il loro completo impoverimento culturale ed economico.
Le potenze europee hanno reso schiavi, per generazioni, interi popoli. Hanno provocato massacri, hanno sfruttato le ricchezze del sottosuolo e si sono impossessati di immensi territori togliendo ogni fonte di sostentamento a coloro che ne avevano davvero diritto.
Dal Portogallo alla Spagna, dalla Francia all'Inghilterra, dalla Germania all'Italia, e poi il Belgio e l'Olanda .. Grandi potenze o ex grandi potenze che per un secolo (chi più chi meno) si sono arricchite a spese del continente africano.
La fine progressiva, all'inizio degli anni sessanta, del vecchio colonialismo con il ritiro dei governi occidentali nello sfruttamento diretto delle economie africane, ha semplicemente dato inizio al nuovo colonialismo che consiste nello sfruttamento “indiretto” delle ricchezze dell'Africa. Attraverso ricche compagnie petrolifere e minerarie, governi locali “amici” e/o “corrotti”, potentati economici, ecc..
Il nuovo colonialismo ha provocato e sta provocando guerre, eccidi, migrazioni di intere popolazioni, milioni di rifugiati. Dagli anni '60 ai giorni nostri non c'è un solo stato africano che non abbia conosciuto guerre e conflitti .. e con i paesi occidentali alla finestra pronti ad appoggiare questa o quella parte politica a seconda della convenienza economica.
In questi ultimi decenni poi, la scoperta del petrolio nei paesi che si affacciano nel Mediterraneo, in Sudan, in Nigeria, ecc.. ha ulteriormente esasperato l'influenza economica dell'occidente in questi Paesi africani .. e in questo senso l'esempio più eclatante di questo fruttamento è il delta del Niger, ricco di petrolio, ma dove la sua ricchezza non rimane in Nigeria ma va a tutto vantaggio delle "milionarie" compagnie straniere appoggiate da governi occidentali. Compagnie straniere che in quasi 4 decenni hanno provocato un disastro ecologico senza precedenti, inquinando terreni, il delta del Niger e il Golfo di Guinea, in un'area vasta quanto la pianura Padana. Approfondimenti sullo sfruttamento del Delta del Niger - http://on.fb.me/SXbSys
Il consistente e “mal tollerato” flusso di migranti dai Paesi africani verso l'Europa di questi ultimi anni è la conseguenza dello sfruttamento secolare e sistematico di un continente, quello Africano, di per se ricco e pieno di risorse da parte della stessa Europa.
Bisogna che l'Europa e tutto il mondo occidentale prenda coscienza che i "mali" dell'Africa non sono del tutto attribuibli alla popolazione afrcana, e che è giunto il momento che chi ha sfruttato e sta sfruttando il continente nero se ne assuma le responsabilità, storiche, prima di tutto, ma anche culturali e sociali.
La Colonizzazione dell'Africa (Download) - http://bit.ly/VkJ2K1
(Foundation for Africa - Maris)
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